La sezione controlla il caricamento ritardato di immagini, iframe e specifici elementi HTML.
Il lazy load permette di caricare una risorsa solo quando sta per diventare visibile all’utente, riducendo il peso iniziale della pagina e migliorando metriche come LCP e FCP.

Attiva il lazy load su immagini e iframe non immediatamente visibili.
Riduce il numero di risorse caricate al primo rendering della pagina e diminuisce il consumo di banda.
Imposta automaticamente dimensioni stimate per le immagini prive di width e height.
Riduce gli spostamenti di layout (CLS) evitando che lo spazio destinato alle immagini venga calcolato solo dopo il caricamento.
Applica un effetto di fade-in alle immagini mentre vengono caricate tramite lazy load.
Funzionale solo a livello estetico; non influisce su performance o caching.
Applica il lazy load anche agli iframe, utile per contenuti esterni come mappe, video, embed.
Gli iframe possono essere pesanti e ritardarli riduce il carico iniziale della pagina.
Applica il lazy load anche a immagini di sfondo definite tramite CSS.
Lo sfondo viene caricato solo quando l’area contenente l’elemento entra in area visibile.
Consente il caricamento ritardato anche per elementi <audio> e <video>.
Disattiva la funzione nativa di WordPress e utilizza esclusivamente quella del plugin.
Può migliorare la coerenza del comportamento del lazy load, soprattutto in siti complessi.
Permette di escludere immagini appartenenti a specifiche pagine.
Accetta una porzione dell’URL per decidere cosa non deve essere caricato in modalità lazy.
Esclude dalla modalità lazy load tutte le immagini appartenenti a una certa cartella (es. /uploads/icone/).
Utile per immagini che devono apparire immediatamente.
Esclude immagini che possiedono una specifica classe CSS.
Consente di distinguere elementi essenziali da elementi decorativi.
Questa sezione estende il lazy load a elementi HTML specifici quando diventano visibili durante lo scroll o dopo un ritardo impostato.
Adatto per blocchi pesanti: footer, banner, moduli complessi, contenuti fuori viewport.
Attiva il caricamento ritardato su elementi HTML scelti tramite selettore CSS.
Richiede l’impostazione di almeno un selettore nel campo dedicato.
Lista di selettori CSS, separati da virgola, che identificano gli elementi da caricare in ritardo.
Esempio:
img.myclass, div.mysection
L’opzione è utile per differire intere sezioni non critiche e migliorare metriche come LCP.
Definisce il comportamento che determina quando l’elemento viene caricato:
Imposta un ritardo in millisecondi prima dell’attivazione del caricamento lazy per tutti gli elementi coinvolti.
Un ritardo elevato può migliorare il FCP ma deve essere usato con cautela per non degradare l’esperienza utente.
Aggiunge la dichiarazione !important a regole CSS che gestiscono la visibilità durante il lazy load.
Serve a mantenere nascosti gli elementi fino al momento del caricamento effettivo, anche se stili del tema sovrascrivono le classi temporanee.